Una nuova sfida per lo stampaggio a freddo nel settore automotive.
Un anno fa, abbiamo avuto modo di incontrare nella sua sede italiana un importante potenziale cliente, operante nel settore automotive e fornitore di case automobilistiche fra le più prestigiose al mondo.
L’azienda si presentava ovviamente ben strutturata e disponeva già di un parco fornitori e di una struttura interna altamente specializzata e all’avanguardia, ma lamentava il fatto che, su determinate tipologie di prodotto, non riuscisse mai ad essere competitiva.
Al momento della nostra visita, il prospetto si trovava a dover far fronte ad una richiesta di fornitura per una nuova motorizzazione e, per questo, ci chiese uno studio di fattibilità sul componente, che comprendesse costi e attrezzature.
Felici per la fiducia accordataci e stimolati dal prestigio del cliente, basandoci sull’ esperienza ventennale sulla quale può contare la nostra azienda, nonché della collaborazione con i nostri stampisti/progettisti, abbiamo stilato una proposta che risultasse performante e vantaggiosa.
Il cliente è rimasto ben impressionato in termini economici, ma, dal punto di vista strutturale, il suo dipartimento tecnico sosteneva mancassero i requisiti qualitativi necessari, perché i passaggi necessari allo stampaggio risultavano inferiori alla media e non sufficienti all’effettiva produzione dei pezzi.
Sicuri delle nostre scelte, della nostra professionalità e competenza abbiamo però deciso di assumerci la responsabilità di progetto, ottenendo così il benestare del cliente nell' implementare l’effettiva produzione dei particolari. L’opportunità non andava sprecata e perciò, per almeno tre mesi, il nostro livello di attenzione e impegno è cresciuto esponenzialmente e si è orientato allo studio degli stampi/attrezzature e alla ricerca del materiale per lo stampaggio più performante sul mercato.
Il risultato è stato soddisfacente per tutte le parti coinvolte: i pezzi sono stati prodotti con il ciclo produttivo e i passaggi da noi previsti ed hanno ottenuto senza problemi il benestare del cliente e l’omologazione da parte del cliente finale.
È passato ormai qualche mese da quando la produzione ha cominciato a procedere a pieno regime e, a dimostrazione della bontà di progetto, non si è mai verificato alcun problema inerente la qualità, al punto che la produzione viene consegnata in free-pass, ovvero direttamente al cliente finale all’estero, senza passare per il comparto qualità del cliente committente in Italia.
Una dimostrazione di capacità e innovazione progettuale, che ha consentito a Mario Beccalossi di conquistare la fiducia di un cliente serio e rinomato nel settore automotive, divenendo interlocutore primario e privilegiato per nuove future collaborazioni.